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Ciaspolata sul lago Ariamacina

Una escursione suggestiva in una “piccola oasi” nel cuore del Parco Nazionale della Sila

Di Francesco Martucci – Guida Ambientale Escursionistica –

Nella mattinata di domenica 6 Marzo 2022, come programmato, ci siamo ritrovati con un gruppo di amici, interessati a partecipare alla ciaspolata, sulle rive palustri del lago di Ariamacina che é raggiungibile tramite il sentiero CAI 412, relativamente turistico dal punto di vista della difficoltá escursionistica. Il sentiero che imboccheremo in realtá é molto di piú di quello che faremo, infatti la ciaspolata si svolge solo sul tratto piú “pianeggiante”, senza completare l’anello che il sentiero offre. Il fine é quello di passare una giornata sulla neve senza troppe fatiche ma allo stesso tempo godere delle immense bellezze che questo territorio offre.

ciaspolata sul lago di ariamacina
Sulle sponde del lago di Ariamacina seguendo il sentiero CAI 412

La palude del lago di Ariamacina, cosi identificato da Rete Natura 2000 con codice IT9310072, giá proposto dalla Commissione Europea come Sito di Importanza Comunitaria (SIC), a partire dal 2016 viene designata come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) della Regione Biogeografica Mediterranea, sulla base della Direttiva Habitat 92/43/CEE insieme ad altri 24 siti ricadenti nel territorio del Parco Nazionale della Sila, o appena fuori dal suo perimetro. Questo significa molto dal punto di vista della Natura e della Biodiversitá che questo territorio offre. Inoltre questo luogo é a sua volta incluso nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) – SILA GRANDE istituita quest’ultima, sulla base di una IBA (Important Bird Areas), e quindi il tutto rientrante nella sfera protettiva e gestionale del Parco Nazionale della Sila. Ottimo luogo per la contemplazione e l’osservazione della Natura, e per gli appassionati di Birdwatching.

aironi cenerini sulle rive del lago di ariamacina in calabria
Aironi cenerini (Ardea Cinerea) una delle numerose specie presenti nell’area del lago di Ariamacina

Il lago di Ariamacina é un invaso artificiale, come il resto dei laghi Silani, situato a 1.316 m.s.l.m. creato tra il 1953 e il 1955 al fine di creare un bacino idroelettrico sbarrando il fiume Neto. Si sviluppa su una superficie di 1.2 kmq tra la localitá Casolesi, Righio e le pendici del massiccio del monte Volpintesta.

Per raggiungerlo prendiamo il sentiero che parte dal bivio di San Nicola – Lorica – Silvana Mansio. Da li ci siamo avviati insieme al gruppo, esplorando pian piano il percorso tra foreste di pino laricio, massi granitici tipici della zona, l’area palustre, prima di raggiungere il lago, ed infine la sua completa visuale che lascia veramente a bocca aperta. La neve in Sila, specie in passato, a marzo é normale, ma negli ultimi anni ne cade sempre meno, o se cade abbondante, viene sciolta in maniera piú veloce dai prematuri caldi anticiclonici di matrice africana. Come infatti, abbiamo trovato piccole “macchie” di zone prive di neve, esposte al sole in modo prolungato, mentre nelle zone piú all’ombra il manto nevoso era abbastanza consistente.

lungo il sentiero cai 412 del lago aramacina
Lungo il sentiero CAI 412 della Palude del Lago di Ariamacina

La giornata é stata molto piacevole, temperatura fresca all’ombra e piú mite al sole, cielo azzurro con bellissimi cumuli che ci hanno fatto compagnia per l’intero tragitto. Abbiamo avuto modo di osservare alcune specie di uccelli che si trovavano sul lago e nella foresta adiacente. Infine abbiamo approfittato di una sosta per assaggiare la tipica “scirubetta” il gelato di una volta, a base di neve e miele di fichi, rigorosamente casereccio, ma su questo le varianti sono tante in base ai propri gusti. Un modo per stare insieme, per godere di questo bellissimo territorio dove la Natura ha fatto come sempre miracoli perfetti, e che dovremmo tutti insieme rispettare, amare e trarne benefici.

Lago ariamacina parco nazionale della sila
Piccola sosta con assaggio dell’antico gelato per eccellenza “A scirubetta”

Quando si visitano posti come questo va ricordato che ci sono diversi divieti assoluti da rispettare, in base a quanto descritto all’inizio, ci troviamo in aree protette, quindi evitare di buttare ogni tipo di rifiuto e qualsiasi tipologia di cibo poiché potrebbe creare problemi alla fauna selvatica. Si possono rischiare sanzioni severe. Ma poi non é bello avere e godere di posti naturalistici simili? godere di passeggiate salutari, aria pura, osservazione di piante e animali, il silenzio e i suoni della natura. Tutti elementi da tenerci stretti.

ciaspolata nel Parco nazionale della sila
Ciaspolando sotto il cielo azzurro contornato da bellissimi cumuli

E’ stata una bella giornata e ringrazio tanto le persone che hanno partecipato e la loro voglia di beneficiare della natura e delle bellezze della Sila. Ci vediamo alla prossima escursione.

Un abbraccio e sempre rispetto per la Natura.

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